Lo street food a Napoli può essere gustato dovunque, non passa un metro in città senza un dolce profumo o qualcosa da assaporare. Noi proviamo a indirizzarvi e consigliarvi i luoghi più antichi e le nuove scoperte per assaggiare il migliore street food in città.
Un piccolo pezzo di storia, quella di ognuno di noi. Chi non ricorda la domenica, il profumo del ragù e la voglia di immergere in quel sugo saporito il cuzzetiello, la parte finale del pane, quella che, rispetto alla fetta, bagnata con il sugo, chissà perché ha tutto un altro sapore.
Bene questi ricordi e questi sapori potete ritrovarli in strada, qualora vi trovaste passeggiando per Via Bernini 90 al Vomero o in Piazza Nazionale a Via Rimini 51, presso O CUZZETIELLO TAKE AWAY.
A 5 euro potrete chiedere il vostro cuzzetiello farcito con ragù e polpette, salsiccia e friarielli, o qualsivoglia contorno, per dirla in parole povere, quello che il vostro cuore desidera.
L’importante, citando la filosofia del locale, è gustare, sporcarsi e consolarsi senza pensarci troppo, un po’ come quando si è bambini.
Anche una pietanza tipica della cucina napoletana come la “frittata di maccheroni”, non la frittatina panata e fritta, ma la frittata (quella che mamma prepara sempre con tanto amore perché, se prima era il piatto di recupero di una città povera per cui non si buttava via nulla, oggi ogni scusa è buona per gustarla) trova la sua versione non solo street food, ma multigusto.
Precisamente in Via dei Tribunali grazie a GIRI DI PASTA. Il piccolo locale, situato nei pressi dell’entrata di Napoli Sotterranea, elogia un piatto che per gli amanti, ovvero tutti noi, è un’istituzione, proponendolo non solo nella sua versione classica, ma in tante altre, abbinando ingredienti in modo sfizioso che danno alla frittata un tocco di gusto tutto nuovo.
Un nuovo concept per una ricetta di casa i cui prezzi variano tra i 3,50€ e i 5,50€
Dire pizza fritta a Napoli è un’espressione direttamente proporzionale a MASARDONA. Una delle friggitorie più antiche di Napoli, non solo per la città, ma proprio per la sua storia, quella della nonna dell’attuale proprietario, Vincenzo Piccirillo, che porta avanti la tradizione della pizza fritta dal dopoguerra quando lei, la Masardona, la cucinava sotto casa per guadagnare quel soldo per la famiglia. Qualora vi trovaste in via Cesare Capaccio, quindi, una capata alla pizza fritta non ve la potete negare, senza indugio e senza remore, assaggiatela nella versione classica con cicoli, ricotta, provola, pepe e basilico o negli altri gusti proposti dallo chef, il punto è non perdetevela!
FRIGGITORIA VOMERO E PASSIONE DI SOFÌ
Che siate al Vomero o in Via Toledo, poco importa, perché la vostra passione per la frittura può essere ampiamente soddisfatta grazie ai re del “cuoppo”, il cono colmo di golose stuzzicherie da mangiare passeggiando beatamente in città.
FRIGGITORIA VOMERO situata in Via Domenico Cimarosa, aperta, giusto per intenderci, dal 1938 dalla nonna di Patrizio Acunzo attuale proprietario. Perfetta per gustare una frittura leggera, dorata e varia. Tra panzerotti, polenta, arancini, supplì e frittatine avete solo l’imbarazzo della scelta.
PASSIONE DI SOFÌ di Dora Sorrentino situata in Via Toledo, la strada partenopea dello shopping. E cosa c’è di meglio di un cono pieno di sfizi per riprendersi dalle spese per negozi?
Il locale è una realtà recente che piano piano si è guadagnato gli apprezzamenti degli assaggiatori. Le pietanze preparate non si limitano alla frittura classica, ma abbracciano anche altri tipi di fritti come frittelle di baccalà, alici di Cetara, gamberi, calamari, polipette e pizzette di cicinielli.