Aria di festa, pietanze da assaggiare e, soprattutto, tante dolcezze da gustare. Sì, il Natale a Napoli è a dir poco zuccheroso grazie alle tante ricette che hanno dato vita ai dolci più famosi della gastronomia napoletana.
Tra mustaccioli, roccocò, susamielli, struffoli, pastiera, cassatine, pasta reale e, immancabile, babà a Napoli sia la preparazione casalinga che quella in pasticceria di questi dolci diventa un rito e, diciamocelo, motivo di scontro tra i fan dell’una o dell’altra fazione.
Il punto ancor più cruciale, però, quando non si è viaggiatori, è capire il dove poter assaggiare queste sfiziose bontà per gustarne a pieno il sapore della tradizione. A tal proposito abbiamo deciso di darvi piccoli indizi con un elenco delle pasticcerie in cui potete saggiare non solo questi, ma un po’ tutti i dolci che invadono le tavole natalizie dei napoletani.
In zona centro storico, Piazza San Domenico per l’esattezza, troviamo l’inventore del babà che rispecchia la forma del Vesuvio e il diffusore, nonché creatore, del ministeriale il medaglione di cioccolato fondente ripieno: Scaturchio. Come se non bastasse, attualmente presente in classifica perchè è anche una delle migliori pasticcerie in cui gustare per l’appunto babà e pastiera. Da accompagnare, se sostate lì, con l’ottimo caffè.
Presente un po’ in tutta Napoli e, quindi, facile da raggiungere da qualsiasi punto della città: Bellavia. Un must per gli amanti delle cassate e, oggi, anche per quelli dei pandori e panettoni farciti e saporiti. I cavalli di battaglia, oltre alle sopracitate cassatine, sono le torte che la mente creativa dei pasticceri di Bellavia hanno concepito, come la Panna al caffè, il Mont Blanc e la Torta Rosch.
Che siate a Via Toledo o in Via Scarlatti potete stare sicuri, troverete senza dubbio il vostro punto di riferimento non solo per il gelato e i taralli, ma anche per sfogliatelle, roccocò e mustaccioli: Leopoldo Infante. Da non perdere le famose zeppolone con fragole e shantilly e il babbasone, un babà da passeggio posizionato in un bicchiere dove si alternano strati di soffice babà e creme dai gusti più variegati.
Un piccolo angolo di paradiso nei pressi del Rione Sanità: Pasticceria Poppella. Fermata obbligatoria della domenica (quando devi portare i dolci belli e buoni ai pranzi in famiglia e dagli amici), del post pizza da Concettina ai Tre Santi (perché lo spazio per il dolce c’è sempre), e di queste feste natalizie per i nostri viaggiatori che non possono perdersi il famoso fiocco di neve, un boccone saporito, soffice e delicato e la cassata firmati Poppella.
Struffoli da gustare davvero sapori come da tradizione? Sì, grazie alla pasticceria Varriale. Un piccolo gioiello situato in Via San Rocco a Napoli, dove saggiare, oltre a questi ultimi, anche una pastiera a dir poco favolosa.
Per finire un piccolo accorgimento. È vero che i dolci e preparazioni di questo tipo non possono mancare a Natale, ma di sicuro non potete dimenticarvi del cioccolato e quindi di Gay Odin e del suo cioccolato Foresta.
Il nostro invito, quindi? Provate e deliziatevi in queste feste!
